venerdì 2 settembre 2011

Spirito di osservazione

Lo spirito di osservazione è una qualità molto sviluppata nell'abitante di Macondo.
Tempo fa la mia vicina mi ha redarguito perchè non mi ero accorta che il giorno prima suo marito era stato portato in ospedale. "Ma  come", mi ha detto, "non ti sei accorta che non gira più nell'orto e intorno a casa?!?".
No, a dire il vero, non mi accorgo mai di niente.
Se passo davanti a una finestra quasi non guardo fuori e, lo ammetto, se vedo delle persone al di là del vetro, distolgo lo sguardo.
Purtroppo credo che questa sia una delle eredità del mio essere cresciuta in una grande città, innestata su una pervicace timidezza e su una non comune capacità di farmi i cosi miei.
Però credo che queste caratteristiche non mi porteranno lontano a Macondo.
Invece credo che lo "spirito di osservazione" sia una qualità e come tale vada coltivata.
B.P. ne parlava molto bene sia quando trattava del vivere a contatto con la natura, sia quando si trattava di scovare pericolosi malviventi.
In fondo anche in tivvù tutti i giorni ci insegnano che un capello ritrovato sotto un tappeto può fare miracoli. Ergo: pulire sempre bene sotto i tappeti e affinare i sensi...

PS del "come riportare le notizie" intuite tramite lo spirito di osservazione, parleremo in un altro post.

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