sabato 28 dicembre 2013

ADDIO

La Panettiera, con estremo gaudio, essendo che si è liberata della panetteria qui descritta e che la panetteria, come avete imparato a conoscerla, ha chiuso i battenti, ha già aperto un altro blog più consono alle sue attuali occupazioni.

Potete quindi trovarla qui: cliccate qui.

Oppure qui, se vi piace di più.

Da ultimo post vi lascio il discorso di commiato che il Marì ha avuto la bontà di scrivere con spreco di poesia.
Il marì è stato vivamente sconsigliato dal mettere in vetrina queste belle parole.
Chè tanto nessuno le avrebbe capite.


domenica 25 agosto 2013

Alma mater

Passando ad altro post il bellissimo racconto che mi ha fatto stamattina la signora Alma (di cui spero di saper cogliere e riprodurre con parole mie lo stile e la sintassi particolarissimi), segnalo senza filtri un bellissimo articolo che mi ha colpito.

Si, ancora sul tema del femminicidio, ma non sbuffate, e' un bell'articolo e sono belli i commenti.
E io mi sono fatta una lunga lista di libri da prendere in biblioteca ... Tie'!

sabato 3 agosto 2013

Entomologia / 7


Qui farfalla ci cova ....


[lo so, ho il macro che non mi funziona: 
mette a fuoco solo quello che sta dietro al soggetto ... vabbé]

"Che mi importa del mondo, se tu sei qui con meeeeee"


Ultimamente a "techetechete'", bellissimo programma estivo su Rai 1, vedo spesso la Rita Pavone degli anni 60.
Bellissima.
Fossi nata un po' prima, sarei stata sicuramente una sua fan.

Vabbe'.

Per dire che ultimamente la Panettiera ha un po' di pensierini.....
Forse cambierò blog...

Però ho scovato un nuovo esercizio ossessivo - compulsivo che mi da un po' di sollievo: raccolgo semi di tagete e calendula.

Il tagete da più soddisfazione. I suoi semi sono come minuscoli piumini con la punta nera che bisogna estrarre dalla corolla dei fiori ormai secchi con un gesto gentile, ma deciso.
In una seduta di terapia dei semi ne raccolgo manciate e manciate.
Quando si dice che la natura da mille volte quello che riceve!

La calendula e' più ostinata: ha semi a forma di virgola legnosa e molto piccoli.

Così mi fermo per interi quarti d'ora accovacciata sui vasi dei miei fiori a gioire di tutto questo ben di Dio.  Mio marito obietterebbe che "non si mangia" e quindi non vale la pena, ma io sogno chilometri di bordure aranciogialline che spunteranno accanto al mio immenso orto sinergico la prossima primavera.

Cosa si può volere di più?
Forse una casa in balle di paglia vicino alle bordure e all'immenso orto?

Mah! Ai posteri....


mercoledì 31 luglio 2013

Ride bene chi ... Sa ridere!

Sono sempre più allibita dall'ignoranza crassa che percepisco da dietro il banco riguardo alle "origini" di alcuni alimenti.
Si dice tanto che i bambini non sanno che il latte viene fatto dalle mucche, ma in certi casi gli adulti sono molto peggio!

Faccio un esempio.
L'altro giorno, per l'ennesima volta, l'ennesima cliente mi confonde la marca del riso con la sua varietà.
Mio marito dice che sono troppo paziente e spiego tutto, dovrei essere più tranchante con chi dimostra di non voler sapere....

"Vorrei del riso";
"Carnaroli, arborio, baldo, basmati o parboiled ?";
"Non ha lo Scotti da mezzo chilo?";
"Mah...guardi... L'unico a marca Scotti da mezzo chilo e' il basmati, ma è un riso un po' particolare";
"Ah, sissi... Uh, beh, e' Scotti? Allora va sicuramente benissimo!".

Per chi vuole saperne di più su tutte le incredibili varietà di questo preziosissimo alimento (che sfama quotidianamente più di due miliardi di persone nel mondo), consiglio "tutto il riso del mondo"  un bel librino con storia e ricette sul riso coltivato nel mondo.

Buon appetito!

giovedì 18 luglio 2013

Vorrei ... /2

 



Signora: "Vorrei del pecorino da mangiare".

E su suggerimento della signora parte il grande concorso: "trova un uso alternativo per la tua fetta di formaggio"!!!!!!!!

Fermaporte? Portapenne? Fermacarte?

Chi offre di più?!?!?!?

mercoledì 10 luglio 2013

La milanesona

La cliente milanesona e' indescrivibile.
Non capisco in realtà se mi sta simpatica fino in fondo ... Ma... Tant'è ....

Entra dicendo con il vocione e il tipico accento "vocale spalancata":
"mi da tre quattro pesche? SONO BUONEEEEEEE????? No, perché sa, mio marito e' un uomo, ma è peggio di una donna, eh!!".

A parte che, come ha già spiegato mio marito in un precedente post, chi chiede "sono buone" va dritto all'inferno, comunque adesso qualcuno mi spieghi cosa diamine mi significa "e' un uomo, ma è peggio di una donna".

Certo implicitamente sottintende che c'è, all'interno di una più ampia questione di genere, un meglio e un peggio.
E già questo mi irrita e lo trovo troglodita, ma lascio correre.
Per di più credo che la signora volesse dire che, all'interno di una serie di stereotipi ritriti, alle donne (come identità di genere che peraltro non esiste) tocca pure fare la figura delle pignole un po' scassacabasisi (sto leggendo parecchio Montalbano ultimamente).

Signora!
La prego!
Si contenga!

sabato 6 luglio 2013

Poverino (ommioddio)

Entra la moglie del meccanico Sergio, detta da noi "la giganta" per via della sua altezza e del suo portamento elefantesco.

"Ehhhhh, devo fare la spesa per il marocchino. Mi ha detto di prendergli il pane.... Che pane prende di solito?"
"Intendi l'egiziano?"
"E si, egiziano marocchino, fa lo stesso ... Non può più uscire di casa, poverino!"
"Oh mamma, cosa gli è successo?"
"Eeeeehhh, e' agli arresti domiciliari."
"Cos'ha fatto?"
"Ha picchiato la moglie, poi lei dopo voleva ritirarli la denuncia, ma non era in tempo, quindi...."


Poverino? POVERINO??? POVERINOOOOOOO???????????????

venerdì 5 luglio 2013

Entomologia/6

 Questo post lo scrivo espressamente per Maria che fa la marmellata di castagne più buona che ci sia.

L'ultima volta che e' venuta a trovarci, mi raccontava di come negli ultimi 2 anni sia stato molto difficile trovare le castagne per fare la sua famosa marmellata.
Ebbene, l'altra sera il mio amico apista mi ha spiegato che tutto questo succede a causa del Cinipide del castagno, un insetto coreano - giapponese che purtroppo da noi non trova naturali antagonisti!
Lo sta studiando l'Ersa e sta anche facendo una campagna molto capillare di sensibilizzazione di comuni e comunità montane perché il Cinipide e' assolutamente resistente agli insetticidi di qualsiasi tipo.
L'unico modo per liberarsene e' introdurre in modo mirato un altro insetto che se lo mangi.
Cosa che l'Ersa sta attualmente facendo con ottimi risultati.

Maria! Non disperare! Torneremo a mangiare la tua buonissima marmellata ....

domenica 30 giugno 2013

Ambrogio

Baffo e capello bianco impomatato, afferra due o tre cose, sempre le stesse, con la mano ad artiglio e le mette sul banco.
" Lo fa apposta, eh, di mettere l'etichetta del prezzo sopra il nome del sugo, così non si capisce! Eh?!!  Guarda un po' che roba ... " borbotta con un ghigno storto sul grugno.
"Ehhhhh, - rispondo io, con un sarcasmo che si scontra sulla sua ottusità coltivata con pervicacia - sa com'è ... Qua ci si diverte come si può!".

(Il vasetto di sugo in questione ha un etichetta che misura cm 7x24 e l'etichetta adesiva con cui segno il prezzo misura cm 1x2, ndr)

sabato 29 giugno 2013

Amo il mio cane/3 - flusso di coscienza alla Joyce


Cosa stai facendo? Posso fare quello che stai facendo tu? Giochiamo? Mi lanci la pallina? Dai, giochiamo? Perché non facciamo uno spuntino? Non sentì anche tu questo odore di cinghiale? Dov'è il mio coniglio di pezza? Giochiamo? Dove sono i gatti? Andiamo a fare un giro? Hai un pezzetto di pane secco in tasca? Giochiamo? Non è ora delle coccole? È di mangiare? Mi gratti la schiena? ......
......
.......
......

La Panettiera legge forte forte



Secondo l'Istat, nel 2012, il 46% degli italiani sopra i 6 anni legge almeno 1 libro all'anno.
Chi ne legge 12 o più all'anno viene definito lettore " forte" (ahah) ed è ben il 14,5% di quel 46%.

A parte che mi viene da piangere, ma, con il mio libro alla settimana (va be', facciamo 40 l'anno), di quale infinitesima percentuale farò mai parte????

Comunque.
Ricordo con un sorriso di sbieco che, quando stavamo per aprire il negozio, sognavo di farne una specie di centro culturale. Bookcrossing, the/caffè letterari, cineforum e lunghe chiacchierate con i clienti interessati.
Ovviamente non mi aspettavo un gran numero di appassionati, ma, come ben sapete, la storia di questi tre anni e' stata molto diversa.
Innanzitutto l'impatto con i proprietari del negozio e' stato sconvolgente e devastante.
Coloro che avrebbero dovuto introdurci al mestiere (come ci avevano assicurato in sede di trattativa) e al luogo, ci hanno fatto attraversare una specie di percorso a ostacoli fatto di critiche feroci e negatività che ci ha immobilizzato per almeno un anno.
Dopodiché, visto il lavoro abbastanza massacrante e il progetto della nostra casa e terreno che abbiamo voluto portare avanti, non ho più avuto le forze neanche di pensare qualche iniziativa ...

Peccato. Sono convinta che qualche interessato ci sarebbe stato, nonostante le percentuali ridicole dell'Istat.

Però questa settimana e' ricominciato il Bibliobus, oasi di pace, serenità, e cultura in questa valle di lacrime.
Ferma proprio davanti al negozio.
Io e due o tre altri lettori "forti" lo frequentiamo con costanza.

Fra le novità non poteva mancare ZeroZeroZero e me lo sono accaparrata subito per leggerlo per primo nella lista estiva.

No. Non è un libro sulla macinatura delle farine.
No. Non ci sono le ricette delle torte della nonna.
No. Non parla di compiti di matematica andati male.

È una "radiografia di Satana". Lucida, spietata, precisa e puntigliosa.
Parla del mondo che gira intorno alla cocaina. Cioè di TUTTO il mondo. Il mondo che conosciamo tutti e che vediamo attraverso altre lenti.
Io scrivo di farfalle e fagiolini che crescono e qui, in valle, pare che tanti, tantissimi facciano uso della bianca sostanza.
I giovani perlopiu', ma anche i meno giovani.

Non distante dal negozio vive uno dei pusher.
L'ho scoperto perché ad un certo punto era agli arresti domiciliari e allora tutti i clienti ne parlavano. Altrimenti per una come me e' difficile venire a sapere certe cose.
Io e le mie stupide farfalle e i miei stupidi fagiolini.
Pensare che, quando abbiamo preso in gestione la panetteria, insisteva perché aprissimo il forno il venerdì e il sabato notte per, diceva lui, vendere pizza, focaccia e brioche a quelli che tornavano dalla discoteca.
Un bel giro d'affari, diceva.

Per un certo verso mi spiace incappare in questi libri.
Poi la realtà mi si illumina in modo irreparabile.
Invece io preferisco le farfalle e i fagiolini.
Non per nascondermi, ma perchè la mia realtà si nutre di poesia e le stupide farfalle e gli stupidi fagiolini voglio che siano la mia vera droga.


sabato 22 giugno 2013

Dal marito con furore

"Posso scrivere un post anch'io?", chiedeva il tapino con le orecchie basse e lo sguardo canino.
Aveva in mente un "decalogo del negozio di paese".
Oggi l'ha finito.

Direi che è sintomatico della nostra situazione attuale.

1  Il cliente ha sempre.... da rompere.
2  Il negoziante ha una pazienza da... no, di più.
3  Il cliente che chiede: "ma è buono?" va senz'altro all'inferno.
4  Il negoziante che non impreca in cuor suo al cliente difficile deve farsi curare.
5  Il negozio è un posto malvagio, brutto, immorale, negativo, nocivo, da dimenticare, da   odiare per il negoziante.
6  Il negozio è un posto in cui pascolare, chiacchierare, incontrare, sparlare... qualche volta per sbaglio comprare quello che serve.
7  Il negozio è il posto in cui correre a prendere quello che ci si è dimenticati al supermercato. Toh, guarda: chiude anche quel negozio.
8  Non c'è scritto: "Rivendita di prosciutto cotto". Prova a mangiare anche qualcos'altro!
9  Regalare alimentari a chi ha un negozio di alimentari è da CENSURA CENSURA CENSURA beep beep beep.
10  Scrivere questo decalogo è segno che bisogna subito cambiare lavoro!

giovedì 20 giugno 2013

I complimenti in campagna ...

"Devi sapere che questo signore e' un grande uomo: non scende mai dal trattore!"


Nulla da dire sul trattore, ma nello specifico, il signore in questione e' uno dei miei clienti più infami, noiosi e crudeli.

De Gustibus ...

sabato 15 giugno 2013

Entomologia/5






Muoio dalla voglia di scrivere un post sulle api nostre vicine di casa, ma sto leggendo Mario Rigoni Stern "Uomini, boschi e api" e non mi sento all'altezza.

E poi ci sono troppi illustri predecessori.
E poi c'è Bisysslarna, che è anche la "padrona" delle apette, che racconta meglio di me e fa foto moooolto più belle.

Perciò eccole.
Una fotina con tutti i melari che stanno raccogliendo il buon miele di acacia che ha appena terminato la fioritura.

"Tanta acqua, tanto miele", dice il buon apicultore. Slurp!

Entomologia/4

Mi rendo conto che sta diventando forse un po' seccante per voi leggere tutti questi post sugli insetti.
Data l'intestazione del blog, poi, risulta quantomeno peregrino che mi occupi di questo piuttosto che di lievito di pasta madre o di ricette di torte.
La spiegazione è semplice: due le cause.
Una, che dopo 20 anni di puro terrore, 10 di discreto schifo e altri 10 di totale indifferenza scopro soltanto ora la bellezza di questi animaletti che ci circondano (per non dire che ci sovrastano).
L'altra è che tra un po', vista la crisi, il debito pubblico e le piaghe d'egitto, probabilmente smetterò di fare la panettiera e dovrò nutrirmi di "bacche e locuste" improvvisando giacili nei boschi.
Mentre un lungo e feroce passato nei boy scout mi fornisce le tecniche di base per la costruzione di un riparo di fortuna, riguardo agli insetti commestibili sono a corto di informazioni.
Di qui il mio interesse nell'entomologia.
Svelato il mistero.

E' sempre una questione di pancia.

Internazionale di questa settimana traduce un articolo di Sarah Maslin Nir del The New York Times che racconta delle cicale "Magicicada", difuse nel nord degli Stati Uniti.
Stanno 17 anni sotto terra poi escono per 15 giorni, si accoppiano e muoiono depositando le uova.
Per 15 giorni invadono le campagne e intere cittadine, ma gli abitanti si rifiutano di ucciderle (ci sono persino feste in loro onore) perchè "hanno aspettato 17 anni, hanno diritto di vivere, si godano la vita per 15 giorni".
Non è strabiliante?

E, a proposito, oggi ho sentito le prime cicale della stagione, finalmente felici di una temperatura come piace a loro.

venerdì 14 giugno 2013

Entomologia/3

Is Anybody Out There?

domenica 2 giugno 2013

Grow, damn it

 I nostri primi fagioliniiiiii .....


giovedì 30 maggio 2013

Entomologia/2



Oggi le prime farfalle!
Evviva!
Stamattina, visto il clima artico che caratterizza questa fine maggio, sono venuta a lavorare con il cappellino di lana, ma oggi pomeriggio, nella passeggiata postprandiale con la Momo, ho visto le prime "Vispe Terese".
Giallette, arancioncine a puntini neri, che sono le più comuni, e alcune color del glicine molto belline.
Dopo accurata ricerca da entomologa professionista, certifico essere le Cupido Argiades.

Da oggi, senza ombra di dubbio, le mie preferite.

mercoledì 22 maggio 2013

Amo il mio cane/2


Il suo gioco preferito, compagno di mille avventure, steso ad asciugare in attesa di essere nuovamente morso, sbatacchiato ferocemente, seppellito a ventimila leghe sotto i mari.

Unico difetto: non è rimbalzino.

Quello che rimbalza piace molto a noi cani.

Primavera/2

 ADESSO Sì CHE è PRIMAVERA!

Amo il mio cane Momo

Non avevo mai avuto un cane fin d'ora.
Una gran rompiballe, ma ne sono perdutamente innamorata.
Cosa posso farci se è così irresistibile?






martedì 21 maggio 2013

Pubblicità


Il comune ci chiede una descrizione dell' "azienda" da mettere sul sito per incentivare il turismo... Bah!

Siccome la cosa ci convince e ci interessa, circa due mesi dopo rispondiamo:
"C’era una volta una piccola bottega dove il tempo si è fermato.
In Posteria potrete scoprire pane, focacce, dolci artigianali di produzione propria, oltre a prodotti genuini e locali:, salame Pirulicchio, formaggi e i biscotti del nostro forno. 
Troverete anche pasta fatta a mano e alcuni prodotti biologici, oltre a un piccolo assortimento di prodotti per la casa".

Nella compilazione della scheda sono state omesse le seguenti frasi, pur formulate con estrema convinzione:
"saremo molto simpatici e cortesi se voi non sarete stronzi";
"se avete da offrirci un altro lavoro in loco ...";
"siamo poveretti, abbiate pietà di noi";
"l'estetica del luogo è pessima, ma non dipende da noi che pur paghiamo un salato affitto";
"se volete prenderci a schiaffi per quello che pensiamo, ma soprattutto per quello che abbiamo scritto sulle pagine del sito del comune, potete farlo".

Ah, l'anima del commercio!!!  
O "all'anima del commercio", se preferite.


venerdì 17 maggio 2013

Ginetto

Ginetto.
Classe 1922.
Partigiano.

Baffo traditore, testa tonda e voce roca da gran fumatore, gira per la valle talvolta con un Audi SuperMegaDeluxe (non me ne intendo di auto...) talvolta con un'Ape bianca della serie "mi capotto se mi guardi storto".

Ogni 4/5 mesi entra in negozio, chiede stentoreo "come vanno gli affari" (che non è mai una domanda, come la pronuncia lui), compra un pezzo di focaccia e 1 etto (giuro) di toma locale per un totale di massimo euro 2,20 e se ne va dicendo "eh, bisogna sostenerli questi giovani, altrimenti se ne vanno!".

Infila la porta e lo rivediamo fra 5 mesi.

Come prima cosa ho saputo (sono stata avvertita) che è cleptomane: rubacchia qui e la' cose di poco conto in esposizione sui banchi.
Vabbe', le cicche e gli ovetti kinder posso anche votarli alla causa ...

Ma come seconda ieri mi è stato detto che spende all'incirca 300 euro al giorno alle "macchinette", come si usa dire qui, cioè tra videopoker e gratta e vinci vari.
Ora, tralasciando i giudizi morali, la rabbia e la tristezza che mi genera questa ennesima scoperta di ultra sessantenne che si rovina l'esistenza in questo modo, mi getto a capofitto in una ricerca googleiana su inchieste legate al mondo del gioco d'azzardo.

Purtroppo non trovo molto... La cosa mi infastidisce non poco. Più che altro si parla in termini medici del disturbo psicologico legato alla dipendenza dal gioco d'azzardo, ma, invece, io speravo di trovare qualcosa che facesse capire a chi giova realmente tutto questo flusso di denaro.
Tanto tantissimo troppo denaro estorto a poveracci colmi di solitudine e risentimento depresso che alimentano la propria serotonina inserendo monetine in stupide "macchinette".

Continuo la ricerca.
Ma Saviano, Libera e giù di li' non avranno scritto qualcosa in merito al rapporto tra gioco d'azzardo e mafie?

Adesso però sono io che avrei bisogno di aumentare i miei livelli di serotonina.



Vorrei...

 




Nella cesta dei pomodori ne sono rimasti tre.

"Vorrei dei pomodori.... Ci sono solo questi?"

"Nonno', ne ho degli altri, glieli vado a prendere."

Corri di la' e ricorri di qua con la cassetta piena.

"Quanti ne vuole?"

"Un paio."

MA PERCHÉ DIAMINE MI HAI FATTO CORRERE DI LA' A PRENDERE LA CASSETTA?????   EHEHEEEEEHHH????!!!!????

martedì 14 maggio 2013

Tadaaaaaaaa!!!

Le rose rampicanti paiono rigogliose (a dispetto di afidi e formiche) e quel bocciolo promette bene...


I rametti di salice sono a bagno per radicare (speriamo che lo facciano) e fare da sostegno a sculture vive e palizzate qui e la'. Intanto i lamponi osservano dall'alto.


E, ultimo ma non ultimo, al di la' di quel cancello riposa ... Indovinate cosa!



(e' vietato rispondere "la merda rosa")



venerdì 26 aprile 2013

Gatti/1

Possediamo due gatti e un cane.
O meglio: come abbiamo imparato stando con loro, soprattutto i gatti ci onorano della loro vicinanza per un tratto della loro vita. Nulla e' dovuto. Tutto va meritatamente guadagnato. E sto parlando di noi umani....

Adesso che sembra quasi primavera, l'aria si è fatta più tiepida, il massimo della goduria per gli esseri con le vibrisse e' uscire nottetempo a caccia di lucertole/talpe/topi/bisce ecc ecc.

A fine giornata noi siamo stravolti e accasciati sul divano (2 terzi proprietà del cane e 1 terzo nostro), il gatto Pippo, si accosta diligentemente alla porta, si arma di Santa pazienza (questo sembra dire la sua espressione) e comincia a fare il lamentino: "miaaaaooo, miaaaaooo, miaoooo" (trad. "Aprite, apriiiiteeee, vogliono uscireeeee")!!!!
Uno di noi trova le forze in fondo alle scarpe, si alza e apre.
Dopo un quarto d'ora: "miaaaaoooo, miaaaaoooo, miaaaaaooo" (trad. "Aprite, aprite, voooooglioooo entraaaareeee"). Uno di noi, sui gomiti, va ad aprire la porta e a fare entrare il gatto.
Dopodiché, siamo letteralmente sordi a qualsiasi altra richiesta felina.
Anche perché i gatti sono due e non sono intenzionati a sincronizzarsi.

A riprova dell'intelligenza gatta, ieri sera, mentre noi facevamo orecchie da mercante con una certa ostinazione, Pippo ha cambiato strategia. Si è issato sullo schienale del divano e, tamburellando sulla mia spalla con la zampa, mi ha fatto un paio di miao straziati nell'orecchio. È io mi sono rotolata dalle risate fino alla porta.

Giuro che la prossima volta gli apro solo e soltanto se mi balla una giga vestito da kate middleton.

Entomologia/1

Voi cittadini non potete saperlo, ma, dato che ogni stagione ha il suo insetto prevalente, veniamo invasi a ondate da piccoli esseri non sempre piacevoli.
Oggi è cominciata la nascita dei grillini. Albo signanda lapillo.
Chiaramente non c'è nessunissimo riferimento alla situazione politica attuale, per quanto l'accostamento, ca va sans dire, viene facile.
Sono minuscoli grilli saltellanti, grossi come l'unghia del mignolo, che si infilano ovunque e che fanno più tenerezza che ribrezzo. Quindi è difficilissimo schiacciarli.
Fra circa un mese, quando saranno grandi e ben pasciuti, e ci sara' un bel teporino, riempiranno le nostre notti di un intenso cricri.
Se se ne nasconde uno grande in stanza, hai finito di dormire. Ma pasiensa, e' il bello della natura!

D'altronde quando è la stagione delle cimici (ottobre, giorno più giorno meno) e' moolto peggio.

Chettelodicoaffa'

Ovvero: l'opzione "ascoltami quando ti parlo" e' sempre facoltativa, ma a tutto c'è un limite...

Il pane:
- "  Vorrei del pane morbido. Il più morbido che ha. Che duri un paio di giorni".
- " Allora le consiglio i formati grandi: il pugliese, la treccia, che durano anche 3/4 giorni, oppure le spaccatelle che sono piccole ma rimangono morbide anche domani".
- " Benissimo. Grazie. Un filone e due bananine".

I formaggi:
- " Vorrei del pecorino non troppo piccante".
- " Abbiamo tre tipi di pecorino non molto stagionato: un toscano piuttosto fresco, ma saporito, un sardo di A e un sardo di B".
- "Benissimo. Grazie. Due etti di gorgonzola dolce".

I salami:
- " So che qui la specialità e' il salame... Qual'e' il migliore che avete?"
- " E' A. È un salame a pasta grossa, non troppo grasso, con un buon aroma speziato e blablabla ... blablabla .... blablabla ... blablabla ...
- "Prendo il salame B".

MA CHI SONO IO: BABBO NATALE?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!



"Vorrei del pane cotto"

Già.

O_0

E invece noi diamo solo l'impasto che uno poi si cuoce nel forno di casa sua...

venerdì 1 marzo 2013

Primavera

Stamattina era ancora tutto gelato, cumuli di neve stazionano ostinati sui prati qui intorno, ma nell'aria c'è già il friccicorino del tempo che cambia.
Sento la muffa accumulata sulle mie ossa smuoversi e spero che si scioglierà nei prossimi giorni.
Gli uccellini per i quali preparo gustose pozioni di semini intinti nella margarina sono più chiacchieroni del solito, ma credo che andranno nutriti ancora per un mesetto.

Stamattina era ancora tutto gelato e ho sbrinato i finestrini della mia macchina con l'infallibile metodo  della squadretta equilatera.
Ci vuole tanto olio di gomito e una squadretta di quelle che quando facevo architettura usavo insieme alla riga per tracciare maniacali lineette a china 0.2.

Stamattina era tutto gelato e mentre smadonnavo un po' per via del ghiaccio ripensavo a quanta distanza c'e' tra la me stessa di oggi e quella che usava la squadretta allora.
Quanta infelicità allora e quanta pienezza oggi.

Non ho fatto l'architetto.
Faccio la panettiera e trovo usi alternativi ai vecchi strumenti che mi sono portata dietro in questa nuova vita.

Buona primavera in anticipo a tutti!