sabato 3 agosto 2013

"Che mi importa del mondo, se tu sei qui con meeeeee"


Ultimamente a "techetechete'", bellissimo programma estivo su Rai 1, vedo spesso la Rita Pavone degli anni 60.
Bellissima.
Fossi nata un po' prima, sarei stata sicuramente una sua fan.

Vabbe'.

Per dire che ultimamente la Panettiera ha un po' di pensierini.....
Forse cambierò blog...

Però ho scovato un nuovo esercizio ossessivo - compulsivo che mi da un po' di sollievo: raccolgo semi di tagete e calendula.

Il tagete da più soddisfazione. I suoi semi sono come minuscoli piumini con la punta nera che bisogna estrarre dalla corolla dei fiori ormai secchi con un gesto gentile, ma deciso.
In una seduta di terapia dei semi ne raccolgo manciate e manciate.
Quando si dice che la natura da mille volte quello che riceve!

La calendula e' più ostinata: ha semi a forma di virgola legnosa e molto piccoli.

Così mi fermo per interi quarti d'ora accovacciata sui vasi dei miei fiori a gioire di tutto questo ben di Dio.  Mio marito obietterebbe che "non si mangia" e quindi non vale la pena, ma io sogno chilometri di bordure aranciogialline che spunteranno accanto al mio immenso orto sinergico la prossima primavera.

Cosa si può volere di più?
Forse una casa in balle di paglia vicino alle bordure e all'immenso orto?

Mah! Ai posteri....


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