venerdì 26 aprile 2013

Gatti/1

Possediamo due gatti e un cane.
O meglio: come abbiamo imparato stando con loro, soprattutto i gatti ci onorano della loro vicinanza per un tratto della loro vita. Nulla e' dovuto. Tutto va meritatamente guadagnato. E sto parlando di noi umani....

Adesso che sembra quasi primavera, l'aria si è fatta più tiepida, il massimo della goduria per gli esseri con le vibrisse e' uscire nottetempo a caccia di lucertole/talpe/topi/bisce ecc ecc.

A fine giornata noi siamo stravolti e accasciati sul divano (2 terzi proprietà del cane e 1 terzo nostro), il gatto Pippo, si accosta diligentemente alla porta, si arma di Santa pazienza (questo sembra dire la sua espressione) e comincia a fare il lamentino: "miaaaaooo, miaaaaooo, miaoooo" (trad. "Aprite, apriiiiteeee, vogliono uscireeeee")!!!!
Uno di noi trova le forze in fondo alle scarpe, si alza e apre.
Dopo un quarto d'ora: "miaaaaoooo, miaaaaoooo, miaaaaaooo" (trad. "Aprite, aprite, voooooglioooo entraaaareeee"). Uno di noi, sui gomiti, va ad aprire la porta e a fare entrare il gatto.
Dopodiché, siamo letteralmente sordi a qualsiasi altra richiesta felina.
Anche perché i gatti sono due e non sono intenzionati a sincronizzarsi.

A riprova dell'intelligenza gatta, ieri sera, mentre noi facevamo orecchie da mercante con una certa ostinazione, Pippo ha cambiato strategia. Si è issato sullo schienale del divano e, tamburellando sulla mia spalla con la zampa, mi ha fatto un paio di miao straziati nell'orecchio. È io mi sono rotolata dalle risate fino alla porta.

Giuro che la prossima volta gli apro solo e soltanto se mi balla una giga vestito da kate middleton.

Entomologia/1

Voi cittadini non potete saperlo, ma, dato che ogni stagione ha il suo insetto prevalente, veniamo invasi a ondate da piccoli esseri non sempre piacevoli.
Oggi è cominciata la nascita dei grillini. Albo signanda lapillo.
Chiaramente non c'è nessunissimo riferimento alla situazione politica attuale, per quanto l'accostamento, ca va sans dire, viene facile.
Sono minuscoli grilli saltellanti, grossi come l'unghia del mignolo, che si infilano ovunque e che fanno più tenerezza che ribrezzo. Quindi è difficilissimo schiacciarli.
Fra circa un mese, quando saranno grandi e ben pasciuti, e ci sara' un bel teporino, riempiranno le nostre notti di un intenso cricri.
Se se ne nasconde uno grande in stanza, hai finito di dormire. Ma pasiensa, e' il bello della natura!

D'altronde quando è la stagione delle cimici (ottobre, giorno più giorno meno) e' moolto peggio.

Chettelodicoaffa'

Ovvero: l'opzione "ascoltami quando ti parlo" e' sempre facoltativa, ma a tutto c'è un limite...

Il pane:
- "  Vorrei del pane morbido. Il più morbido che ha. Che duri un paio di giorni".
- " Allora le consiglio i formati grandi: il pugliese, la treccia, che durano anche 3/4 giorni, oppure le spaccatelle che sono piccole ma rimangono morbide anche domani".
- " Benissimo. Grazie. Un filone e due bananine".

I formaggi:
- " Vorrei del pecorino non troppo piccante".
- " Abbiamo tre tipi di pecorino non molto stagionato: un toscano piuttosto fresco, ma saporito, un sardo di A e un sardo di B".
- "Benissimo. Grazie. Due etti di gorgonzola dolce".

I salami:
- " So che qui la specialità e' il salame... Qual'e' il migliore che avete?"
- " E' A. È un salame a pasta grossa, non troppo grasso, con un buon aroma speziato e blablabla ... blablabla .... blablabla ... blablabla ...
- "Prendo il salame B".

MA CHI SONO IO: BABBO NATALE?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!



"Vorrei del pane cotto"

Già.

O_0

E invece noi diamo solo l'impasto che uno poi si cuoce nel forno di casa sua...