mercoledì 7 settembre 2011

"Chi non da, non riceve"

La casa in cui abitiamo (che poi è il retro del negozio) è piuttosto vecchiotta. Sotto l'appartamento c'è il forno.
Da qualche giorno ha cominciato a gocciolare acqua sull'impasto del pane e si presume che sia una perdita in bagno. Il pane ha assunto una fragranza tutta particolare...
Abbiamo scoperto che il furbastro proprietario del'immobile ci ha gabbato nel contratto con una clausola che va in deroga alla comune regola in cui i guasti dell'appartamento vengono riparati e pagati da lui.
Siamo un po' preoccupati, ma tanto i soldi non li abbiamo...
Per "incentivarci" a fare i lavori ci ha spronato a chiamare l'assicurazione che abbiamo fatto (su sua forte pressione) riguardo ai danni possibili per la nostra attività (incendio, ecc. ecc.), dicendoci: "guardate che poi l'assicurazione vi ripaga tutto, perchè l'assicuratore lo conosco da quando era piccolo!!!!".
Purtroppo la polizza, come è prevedibile per quanto ci riguarda, copre solo i danni subiti dalla merce o dal nostro lavoro.... non i lavori di ristrutturazione del bagno, nè tantomeno del forno (di cui non siamo proprietari).
Dopo aver a lungo consultato il suo "amico" dell'assicurazione, oggi finalmente ci propone di pagare lui i lavori (sarà vero?) perchè, ovviamente, il rimborso spetta a lui.
"Perchè dovete capire", dice, "che qui non è come in città. Voi non sapete proprio niente di come funzionano le cose qui. Ieri sera..."  - abbassa la voce con aria di cospirazione - "...quel ragazzo là dell'assicurazione è andato via con il bagagliaio pieno di roba! Gli ho dato due cassette di pere, vasetti di miele per lui, per le segretarie dell'ufficio, ... l'ho riempito di regali! La stessa cosa per il perito che verrà a verificare il danno. Lo conosco da quando era piccolo e ci regalavo sempre un panino e lui andava via tutto contento. Qui chi si fa i c*** propri non vive bene, perchè poi chi viene a controllare dice: "aspetta un po'... quello non mi ha mai fatto un favore, perchè dovrei fargliene un altro io?", e così te la fa pagare tutta, invece io sono amico di tutti, tutti mi devono dei favori e sicuramente per questo lavoro non tirerò fuori un centesimo. Ricordatevi bene: CHI NON DA, NON RICEVE".

Beh, non so dalle vostre parti, ma la mia coscienza cittadina mi dice che il cuore del ragionamento non è proprio del tutto pulito....



1 commento:

  1. Eccoci, finalmente!
    Il tuo proprietario di forno ha ragione quando dice che chi non dà non riceve, ma dovrebbe anche sapere che dare per avere ciò che non spetta si chiama corruzione.

    Secondo voi l'idraulico della zona accetterebbe un pagamento in panini e torte? Quante ce ne vogliono per un lavandino che perde? :-) (Questa non è corruzione, è baratto.)

    ilcomizietto

    RispondiElimina